Da Marone alla Madonna della Rota

Si parte da Piazza Vittorio Emanuele; poi si imbocca Via Roma fino al bivio per Zone e si prende Via Zanardelli; passato il passaggio a livello, ci si pone sulla sinistra e si procede per un centinaio di metri fino a Via Europa, che si percorre tutta fino ad Ariolo (bivio con la SP 32 Marone-Zone).

Alla vostra destra si presenta l’edicola votiva settecentesca della Natività e davanti a voi la chiesetta novecentesca di San Carlo (sempre aperta).

Proseguite, inoltrandovi nella stradina che dalla chiesa porta al sentiero acciottolato e a gradini che porta a Collepiano, attraversando campi coltivati a ulivo fino a giungere sulla SP 32 Marone-Zone.

Tenendovi sulla destra percorrete la SP 32 per un centinaio di metri fino a giungere a un ampio acciottolato a gradini che vi porta davanti alla chiesa di San Bernardo, nella frazione di Collepiano.

La chiesa di San Bernardo (aperta solo al mattino) ha opere di Ottavio Amigoni [1606-1661], Pompeo Ghitti [1633-1703] e Domenico Voltolini [1666-1746] e, seppur piccola, merita una visita, così come va visitata Collepiano che ha la struttura del villaggio medievale, con portoni che si aprono su piccole corti.

Si percorre via Mazzini fino al bivio con la SP 32 Marone-Zone e si imbocca Via Grumello e la si percorre tutta fino ad imboccare l’antica strada acciottolata che porta alla Madonna della Rota.

L’antica strada era il collegamento più breve per il monte Gölem, passando per Croce di Marone, e per andare in Val Trompia; era soprattutto utilizzata (fino ai primi decenni del ’900) per trasportare fino a Ponzano e Marone la terra di follo – terra grassa che si usava nelle gualchiere per feltrare la lana – che si scavava sotto la Punta dei Dossi (a sinistra dell’Opol e di fronte alla Madonna della Rota).

Attraversando prati e boschi si giunge alla Strada del Monte (asfaltata): a sinistra vi è la celebre Falesia della Madonna della Rota, mentre proseguendo a destra si arriva alla chiesa della Madonna della Rota.

Il toponimo deriva dal latino medievale Ruata = strada, significando, quindi, chiesa che si trova lungo la strada.

Potrebbe Interessarti Anche…